Mercato tutelato: cosa cambia a partire dal 1° gennaio 2024

Mercato tutelato: cosa cambia a partire dal 1° gennaio 2024

Update

20/12/2023

UFFICIALE: in base al decreto legge energia, slitta al 1° luglio 2024 la data per il passaggio al servizio a tutele graduali (STG) per tutti quei clienti domestici che non rientrano nella categoria dei “clienti vulnerabili elettricità” e che non hanno ancora scelto una offerta del mercato libero. La decisione, secondo quanto scritto sul sito ufficiale dell’Autorità per l’energia (ARERA), è stata presa per “assicurare ai clienti un tempo sufficiente per essere informati attraverso le campagne informative che, secondo il decreto 181/23, dovranno essere condotte dal MASE (cioè il Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica, ndr); effettuare le attività preparatorie all’operatività    del STG, tra cui gli interventi attuativi delle disposizioni sul  trasferimento automatico delle autorizzazioni all’addebito diretto delle bollette emesse dall’esercente il STG, da completarsi entro il 31 maggio 2024; limitare il più possibile il periodo intercorrente tra l’assegnazione e l’attivazione del STG.”

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Update

29/11/2023

UFFICIALE: il governo ha deciso di non prorogare il regime di tutela dell’energia e quindi nel 2024 ci sarà il passaggio al mercato libero. Unico cambiamento riguardo a quanto scritto nell’articolo riguarda la data di fine del mercato tutelato del gas per le famiglie, aggiornata al 10 gennaio 2024. Per l’energia elettrica il termine rimane il 1° aprile 2024. Resta valido il concetto di “cliente domestico vulnerabile” e tutto quanto per esso stabilito.

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Mercato energiaA meno di ripensamenti dell’ultimo minuto da parte del governo, il 1° gennaio del 2024 segna la fine del mercato tutelato (o dei servizi di tutela) dell’energia.

Alcuni sono entusiasti ma altri sono preoccupati; le ragioni sono diverse e sembrano tutte valide: la fine del mercato tutelato potrebbe favorire la concorrenza e dunque abbassare i prezzi dell’energia o potrebbe portare a condizioni peggiori? A questa domanda potremmo rispondere col tempo.  Cosa cambia per gli utenti a partire dal 1° gennaio 2024?

Cos’è il mercato tutelato

Secondo il sito ufficiale dell’ARERA, con “servizi di tutela” si intendono “i servizi di fornitura di energia elettrica e gas naturale con condizioni economiche (prezzo) e contrattuali definite dall’Autorità (cioè dell’ARERA stessa, ndr) destinati ai clienti finali di piccole dimensioni (quali famiglie e microimprese)”. 11

In parole povere, l’ARERA stabilisce i prezzi di vendita al pubblico di gas ed elettricità ogni trimestre in base all’oscillazione dei prezzi delle materie prime sul mercato.

Cos’è il mercato libero

Sempre secondo il sito ufficiale dell’ARERA, per mercato libero si intende “il mercato in cui i clienti hanno liberamente scelto da quale venditore e a quali condizioni comprare l’energia elettrica e il gas naturale. Nel mercato libero le condizioni economiche e contrattuali di fornitura sono concordate direttamente tra le parti e non fissate dall’Autorità.”

Fine del mercato tutelato: quando?

Gas: la fine del mercato tutelato è prevista dal 10 gennaio 2024.22

Energia elettrica: la fine del mercato tutelato è prevista dal 1° aprile 2024.

Cosa possono fare gli utenti

Innanzi tutto bisogna dire che il mercato tutelato sarà in qualche modo ancora attivo per alcuni clienti, definiti “vulnerabili” in base a determinati requisiti.

In particolare, sono considerati clienti vulnerabili – energia elettrica33 i clienti domestici che, alternativamente:

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  • si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus)
  • versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni)
  • sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92
  • hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
  • hanno un’utenza in un’isola minore non interconnessa
  • hanno un’età superiore ai 75 anni

I clienti domestici vulnerabili forniti nel servizio di maggior tutela continueranno tuttavia ad essere serviti, anche successivamente al 1° aprile 2024, nel Servizio di Maggior Tutela.

Sono considerati clienti vulnerabili – gas44 i clienti domestici che, alternativamente: gas

  • si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus)
  • sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92
  • hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
  • hanno un’età superiore ai 75 anni

Nel caso di clienti di gas naturale vulnerabili forniti nel servizio di tutela, da gennaio 2024 il venditore continuerà ad erogare la fornitura con il servizio di tutela della vulnerabilità, alle condizioni economiche  previste per il servizio di tutela gas definite dall’Autorità e con le  condizioni contrattuali dell’offerta PLACET di gas naturale (ad eccezione della modalità di ricezione della bolletta, che sarà uguale a quella già in uso da parte del cliente nell’ambito del servizio di tutela).

Soddisfi i requisiti ma non sei stato riconosciuto come “cliente domestico vulnerabile”

Qualora ti trovassi in questa situazione, niente paura! Richiedi il modulo al tuo fornitore oppure scaricalo cliccando qui, e segui le indicazioni.

Non soddisfi i requisiti per essere riconosciuto come “cliente domestico vulnerabile”

In questo caso ti si prospettano tre diversi scenari:

  1. Restare con l’attuale gestore scegliendo tra le offerte di mercato libero che ti propone.
  2. Cambiare gestore sottoscrivendo una sua offerta di mercato libero.
  3. Non scegli né l’opzione 1 né l’opzione 2 e in questo caso:

per la fornitura gas: il tuo attuale fornitore attiverà per te una offerta chiamata PLACET; si tratta di offerte del mercato libero ma a prezzi e condizioni stabilite dall’Autorità dell’energia e che i fornitori sono tenuti ad offrire agli utenti. Bisogna che valuti con attenzione se l’offerta proposta è vantaggiosa.

per l’energia elettrica: la fornitura passerà senza interruzione di servizio al “Servizio a tutele graduali” (o STG) le cui condizioni economiche e contrattuali sono stabilite sempre dall’Autorità dell’energia. In poche parole, l’utenza sarà trasferita a fornitori del mercato libero che si aggiudicheranno le apposite gare indette.

Conclusione

Non possiamo dire al momento in che misura la fine del mercato tutelato dell’energia sarà di beneficio agli utenti, tuttavia un suggerimento che ci sentiamo di dare è questo: stiamo attenti a cosiddette “offerte sensazionali”; leggiamo bene le condizioni contrattuali proposte e facciamo le nostre scelte basandoci sui prezzi indicati dal gestore e sui nostri consumi (che possiamo ricavare dalle bollette). Questo ci permetterà di tenere sotto controllo la nostra spesa per l’energia.

 

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Fonti:

1,2 Sito ufficiale ARERA | https://www.arera.it/it/consumatori/finetutela.htm#

3 Sito ufficiale ARERA | https://www.arera.it/it/consumatori/finetutela_ele.htm

4 Sito ufficiale ARERA | https://www.arera.it/it/consumatori/finetutela_gas.htm

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Telemarketing all’attacco! – Tech HelpPubblicato il4:54 pm - Mar 15, 2024

[…] seguito della fine del mercato tutelato e dell’entrata in vigore del mercato libero dell’energia, si è scatenata in modo selvaggio, oserei dire, l’attività dei telemarketing e con essa […]

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